Se fissi l'appuntamento ti richiamerò io, Lucio Pellanda, direttamente. Sono il titolare della falegnameria, quindi parli direttamente con un operativo. La chiamata serve per conoscerci e per capire, in maniera formale e sintetica, come lavori, quali sono le tue aspirazioni, cosa desideri da un collaboratore. Poi deciderai tu se condividere o meno progetti in corso o meno. La chiamata ha lo scopo di una prima conoscenza per capire se, eventualmente, possa essere utile incontrarci presso il tuo studio o la nostra sede.
La verità è che non puoi avere la certezza piena. Solo l'esperienza ed una eventuale collaborazione ti può confermare o meno questa cosa. Voglio dirti una cosa importante: non sono un supereroe e quindi in prima persona posso sbagliare. La differenza la fa la voglia di fare e far bene il proprio lavoro (come penso sia per te) e la voglia di rimediare ad eventuali errori strada facendo. A volte ci facciamo una mole di problemi prima dell'opera. Non dico non sia importante anticipare eventuali errori, anzi è fondamentale. Ma siccome non è possibile avere tutto sotto controllo è fondamentale avere mente aperta nel riconoscere eventuali problemi e trovare soluzioni. Soluzioni che vanno trovate in armonia con la tua filosofia che hai nel gestire il tuo lavoro e in armonia con il cliente finale. Parlando egoisticamente, se vinciamo tutti, vinci tu e vinco anche io, altrimenti perdiamo tutti.
Innanzitutto non è detto che tu debba cambiare la collaborazione che hai in corso. Ci possono essere alcuni motivi che possono portarti a valutare qualche nuovo partner e che sono gli stessi motivi per cui anche io valuto le mie collaborazioni. Li condivido con te:
a) incremento di progetti di un certo rilievo, che il partner attuale non riesce a gestire e c'è bisogno di trovare una alternativa;
b) difficoltà temporanea del partner attuale che non mi consente di portare a termine le opere che ho in carico;
c) ritardi eccessivi dell'attuale fornitore;
d) valutare, anche se va tutto bene, una sinergia nuova, dove si possa collaborare o semplicemente dividere le commesse in sotto commesse. Infatti, per quanto uno sia bravo, eccelle qualcosa ed è carente in altro. Pertanto potresti implementare il tuo parco collaboratori con un'azienda che, rispetto al solito partner, sa far star meglio...Perché il "far meglio" non si riferisce solo al prodotto, che per carità è fondamentale, ma si riferisce al rapporto che si instaura con le persone (quindi con te) e al rapporto che si instaura con i tuoi clienti. Nel rapporto e nella comunicazione con essi è importante mantenere le parti ben distinte, ovvero tu progettista e io esecutore. Poi se decidiamo io e te di mischiarle perché ci va bene così lo facciamo, ma è un nostro accordo.
Ti garantisco che non corri questi rischi! E ti spiego il perché. In primis mi occupo della produzione e seguo i montaggi, oltre che della comunicazione con i clienti, quindi ti assicuro che non avrei proprio il tempo per "infastidirti". In secondo luogo, non fa parte del mio modo di operare. Anzi sono convinto al 100% che, il fatto di pressarti, sia proprio il modo giusto perché noi non collaboreremo mai! Quindi non lo faccio. Ti aggiungo che, il fatto che tu ci lasci la mail e indirizzo ti può portare ad avere delle comunicazioni di valore, di vario genere, per tenere e creare un legame tra noi. E' vero che, se valuti che noti va bene, mi mandi una mail, un messaggio e vieni disiscritto automaticamente. Non devi dare spiegazioni. Se me le vuoi dare ti ringrazio, così posso capire se e dove ho ecceduto.
Si c'è! Non ti faccio nomi, ma ti do un identikit. Se appartieni a questo tipo non faccio proprio per te. Potrei iniziare anche la collaborazione, ma sarebbe di breve durata e difficile gestione. Amo i rapporti chiari, niente sotterfugi! Se hai qualcosa da chiedere in particolare sono qui disponibile a trovare un accordo. Non diamo nulla per scontato! Inoltre vietato cambiare 100 volte idea su quello che c'è da fare, segno di insicurezza e mancanza di decisionalità. Non vuol dire che non si possano apportare modifiche ai progetti, che come ben sappiamo, sono all'ordine del giorno con variazioni dettate dai clienti (molte) e qualche volta da un affinamento del concept (che, se migliorativo, è comprensibile). Ma è importante dare disposizioni chiare e non fermarsi nei micro dettagli. E' importante il rispetto reciproco, pertanto io voglio lavorare con Professionisti solidi e non con persone che cambiano idea ad ogni folata di vento. Spero di non essere stato troppo duro, ma è una base essenziale per lavorare bene assieme!
Il primo vantaggio è quello di lavorare con un team che rema nel tuo senso e non contro corrente. Uno dei problemi più frequenti nei cantieri è la mancanza di sintonia tra lavoratori e direzione lavori. Lasciamo perdere lo stabilire dove sia la colpa, il più delle volte è a metà. Ma la cosa importante, la più importante, è portare a casa il risultato, ovvero il cliente soddisfatto, contento, che ti referenzi a tutti gli altri suoi amici e conoscenti, in modo che tu possa avere un flusso continuo di clienti desiderosi di lavorare con te. E questo lo ottieni con un lavoro ben fatto e più fluido, durante tutte le fasi del processo di costruzione o ristrutturazione. La fluidità deriva da una squadra in gamba, dalla sinergia delle aziende che lavorano con te. Non dal contrasto.
Allora sei apposto!
P.s.: nei sei proprio sicuro?